Alla riapertura delle borse in USA Il titolo Apple AAPL perde poco meno dell’8% nelle prime quotazioni. Il calo di oltre 40 dollari rispetto al valore di chiusura di ieri è sensibile ma non insolito: anche in passato le quotazioni del titolo AAPL hanno subito brusche variazioni subito dopo la presentazione di nuovi prodotti e ultimamente anche nelle ore immediatamente successive alla presentazione dei risultati fiscali.
Ricordiamo che ieri sera i dirigenti di Cupertino hanno presentato i risultati del primo trimestre del 2014 che segnano ricavi e risultati di vendita record per la multinazionale di Cupertino: fatturato di 57,6 miliardi di dollari, 51 milioni di iPhone venduti e 26 milioni di iPad: venduti anche 4,8 milioni di Mac contro i 4,1 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Anche se questi numeri rappresentano un ottimo risultati per Apple, in realtà si tratta di record storici per il trimestre che include gli ultimi 3 mesi del 2013, alcuni risultati sono leggermente inferiori rispetto alle previsioni degli analisti ma, soprattutto, la preoccupazione di analisti e operatori, oltre che degli azionisti. è dovuta alle prospettive future.
Dopo anni di crescita a doppia cifra in corrispondenza con il lancio di iPhone e iPad e negli anni immediatamente seguenti, Apple ha poi sofferto la concorrenza di Android. Per tornare ai regimi di crescita da start-up richiesti a Cupertino, Apple dovrebbe presentare al più presto una categoria di prodotto completamente nuova ma non solo: oltre all’ingresso in un nuovo settore, il mercato richiede che Apple lanci al più presto un nuovo prodotto rivoluzionario, in grado di stravolgere le carte in tavola nel mondo delle televisioni oppure, un altro esempio, nel campo degli orologi smart. Insomma per esistere e anche per non allarmare borsa e mercati Apple è l’unica società al mondo a cui è richiesta una rivoluzione continua. Gli appassionati non hanno dubbi, prima o poi dal cilindro di Cupertino uscirà un altro prodotto/servizio irrinunciabile, per il momento ci si accontenta di utilizzare i migliori dispositivi mobile e i migliori computer disponibili. Per quanto riguarda invece il mercato, osservatori e analisti sono costretti ad attendere, per poter verificare se Cupertino sarà ancora in grado di ripetere la sua leggendaria magia, richiamata a gran voce fin dalla scomparsa di Steve Jobs.
