A12, il processore dei nuovi iPhone 2018 è in produzione. TSMC, la grande fabbrica indipendente di semiconduttori partner di Apple, sta infatti cominciando a sfornare in quantità le CPU da 7nm che vedremo nei futuri iPhone che dovrebbero essere presentati a fine settembre. Lo riferisce Bloomberg spiegando che l’azienda taiwanese ha avviato la produzione in serie.
Il SoC A12 che – si vocifera – sarà prodotto in esclusiva da TSMC – sfrutta un design con tecnologie a 7nm permettendo di ottenere migliorie sul versante della velocità e dei consumi rispetto ai chip a 10nm sfruttati nei dispositivi attuali come iPhone 8 e iPhone X. Come noto, le dimensioni e la struttura dei transistor sono fondamentali per offrire i vantaggi della Legge di Moore: più piccoli ed energeticamente efficienti sono i transistor, tanto è meglio. Transistor più piccoli permettono di progettare processori più potenti con una migliore efficienza energetica e innovazioni per microarchitetture e design dei SoC (System on Chip).
TSMC aveva avviato la produzione di test di processori con il nodo 7nm ad aprile, non era stato indicato il partner di riferimento ma era chiaro da subito che il referente più importante era Apple. La Casa di Cupertino sarà la prima a sfruttare questa tecnologia di produzione ma anche il competitor Samsung sta lavorando su tecnologie di produzione simili che dovrebbero consentire alle fonderie dell’azienda sudcoreana di produrre nodi 7nm entro fine anno.
Rispetto al procedimento 10nm FinFET, i nodi 7m FinFET vantano densità logica 1.6x, migliorie – teoriche – in termini di velocità di ~20% e riduzione dei consumi di ~40%. L’A12 dovrebbe arrivare per primo sui successori di iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X. Il meno costoso iPhone SE di seconda generazione integrerà probabilmente l’attuale A11 Bionic.
La notizia, diffusa da Bloomberg, non stupisce. I nuovi iPhone devono essere lanciati in autunno ed Apple ha bisogno di milioni di chip per sostenere il lancio commerciale.