Dopo le prime indiscrezioni, sembra arrivare ora la conferma ufficiale: le unità ricondizionate dello sfortunato Samsung Galaxy Note 7 verranno commercializzate a partire dal prossimo giugno, ad un prezzo sensibilmente inferiore al modello originale.
La notizia arriva dalla testata Sud Coreana ETNews, secondo la quale il dispositivo sarà inizialmente disponibile in patria ad un prezzo di circa 250 dollari inferiore rispetto al costo originario; è dunque lecito attendersi un prezzo di circa 600 dollari, forse ragionevole per un’unità ricondizionata ma comunque sempre elevato considerando che si tratta di un dispositivo ormai piuttosto datato.
Rispetto alla versione “esplosiva” i Galaxy Note 7 ricondizionati saranno dotati di una batteria più piccola, per evitare le infauste conseguenze avute in origine. In Sud Corea i Galaxy Note 7 saranno disponibili presso i principali operatori telefonici; per quanto riguarda gli altri mercati, Samsung ha già fatto sapere che le unità ricondizionate non raggiungeranno gli Stati Uniti.
Difficile prevedere se i dispositivi saranno commercializzati anche in Europa e in particolare in Italia; probabilmente dipenderà dalla capacità di Samsung nel riuscire a smaltire gli esemplari disponibili in altri Paesi, ma l’azienda potrebbe decidere di non voler “disturbare” il lancio del fresco Galaxy S8 nei mercati principali.
Il Galaxy Note 7 potrebbe comunque prendersi una piccola rivincita, mettendo una pezza alle sue rovinose performance, commerciali e non.
