Apple avrebbe intenzione di usare CPU Kaby Lake di 8a generazione per aggiornare i MacBook o i MacBook Air prima della fine dell’anno. Lo riferisce un sito taiwanese che non specifica esattamente a quale modello sarebbero destinati i Kaby Lake ma parando genericamente di un “MacBook 13”.
Il sito Economic Daily News, citato a sua volta da vari siti statunitensi, parla di un refresh che prevede i processori Kaby Lake rilasciati nella seconda metà dello scorso anno. Apple sarebbe stata costretta a usare i Kaby Lake con processo produttivo a 14nm per l’impossibilita di ottenere i rimandati Cannon Lake a 10nm di Intel. Le ultime voci, lo ricordiamo, riferiscono che i Cannon Lake non vedranno la luce prima della fine del 2019.
La lineup Kaby Lake include varianti con processori quad-core Core i5 e Core i7 con velocità di clock base tra 1.6GHz e 1.9GHz e che con il Turbo Boost permettono di arrivare tra 3.4GHz e 4.2GHz. I chip nella variante da 15W integrano grafica Intel UHD Graphics 620 e supportano fino a 32GB di memoria DDR4 o memoria RAM LPDDR3.
Sarebbe in pratica possibile aggiornare alcune macchine d Apple (sia i MacBook, sia i MacBook Air) con processori più recenti, più veloci degli attuali e con supporto a maggiori quantità di memoria. Nonostante i Kaby Lake siano sul mercato da un anno, sono l’unica scelta al momento possibile per Cupertino. I futuri processori Whiskey Lake nelle varianti che potrebbero stuzzicare l’interesse di Apple per l’uso nei MacBook e MacBook Air dovrebbero arrivare nella seconda metà del 2018: troppo tardi per l’inizio dell’anno scolastico, periodo nel quale, tipicamente, Apple preferisce presentare alcune tipologie di macchine. A questo proposito nuovi MacBook/MacBook Air potrebbero essere presentati a fine settembre, in concomitanza dell’arrivo dei nuovi iPhone, AirPod e iPad Pro. Sono circolate varie voci in merito ai nuovi computer portatili di fascia “bassa”, incluso l’arrivo di un MacBook Air con display Retina e anche voci che parlano dell’eliminazione della linea Air.