A quanto pare Apple ha “bruscamente” ridotto la produzione del Vision Pro ed entro fine anno potrebbe bloccare del tutto la produzione dell’attuale versione.
A riferirlo è il sito The Information citando sue non meglio precisate fonti “direttamente coinvolte” nella creazione di componenti per il visore. Secondo le fonti in questione, già da inizio estate avrebbe iniziato a ridimensionare la produzione, elemento che in genere indica la presenza di un numero di unità in magazzino sufficienti a coprire la domanda per la durata di vita rimanente del dispositivo a listino.
Da tempo circolano voci secondo le quali le vendite di Vision Pro sono “fiacche”; oltre al prezzo di ingresso alto, mancano contenuti di alto livello tali da giustificare il prezzo. Lo stesso CEO di Apple, Tim Cook, pochi giorni addietro aveva ammesso che si tratta di un dispositivo destinato a una nicchia: “A 3500$ non è un prodotto commerciale di massa”, aveva detto Cook. Al momento, è un prodotto per gli early adopter. Persone che vogliono disporre oggi della tecnologia di domani, quelle alle quali è destinato. Per fortuna ci sono abbastanza persone in questo campo ed è entusiasmante”.
Secondo le fonti di The Information, Apple ha prodotto componenti che permettono di realizzare ancora tra i 500.000 e i 600.000 dispositivi. Alcuni fornitori avrebbero fermato la produzione di componenti per Vision Pro a maggio, tenendo conto delle deboli previsioni di vendita e dei magazzini con unità in numero tale da rendere superflue ulteriori produzioni.
Apple avrebbe riferito al fornitore cinese Luxshare (azienda che si occupa dell’assemblaggio di Vision Pro) la necessità di ridurre la produzione a partire da novembre. Luxshare attualmente produce circa 1000 Vision Pro al giorno, la metà del picco massimo raggiunto. Apple potrà incrementare la produzione se le vendite dovessero riprendersi perché per le linee di assemblaggio, per ora, non è previsto lo smantellamento.
Sempre secondo The Information, Apple ha per il momento sospeso il lavoro sul Vision Pro di seconda generazione, preferendo concentrarsi su quello che dovrebbe essere un futuro visore meno costoso dell’attuale. Cupertino è fiduciosa per quanto riguarda un visore meno caro, e avrebbe comunicato agli assemblatori di prepararsi alla produzione di 4 milioni di visori low-cost. Riuscirà Apple a produrre un prodotto meno costoso dell’attuale e invogliare gli utenti all’acquisto? Come si sul dire… ai posteri l’ardua sentenza.