I guadagni degli store digitali crescono ancora, +67% in totale nel 2016 e ancora una volta Cupertino domina: i guadagni App Store sono cresciuti del 60% rispetto al 2015 passando da 3,5 miliardi di dollari fino a 5,4 miliardi di dollari. Si registra però un incremento della quota di Google: i guadagni di Google Play aumentano di più, fino all’82%, passando da 1,8 miliardi di dollari a 3,3 miliardi di dollari.
Fin qui percentuali e ricavi netti riguardano tutte le app, inclusi i giochi, ma l’analisi di SensorTower risulta interessante anche perché esclude i giochi per determinare le app più redditizie su entrambi i principali store. Emerge così l’importanza dei servizi e delle app di streaming: su App Store nella classifica delle app più redditizie troviamo al primo posto Spotify, seguita da Netflix e al terzo posto l’app Line per messaggistica e social ma in cui giocano un ruolo chiave le vendite di pacchetti di adesivi e di funzioni extra acquistabili in-app: si tratta dell’app e dei contenuti in-app che secondo molti ha ispirato Apple per includere gli adesivi in Messaggi.
Invece la classifica delle app in base ai download risulta praticamente identica a quella del 2015, con le prime posizioni su App Store dominate da Facebook con Messenger, con l’app omonima Facebook e WhatsApp, trittico identico anche su Google Play anche se cambia leggermente l’ordine in classifica. Secondo la società di ricerca la novità più eclatante nei download è rappresentata da Uber che per la prima volta rientra tra le Top 10 scaricate grazie ai continui investimenti ed espansione del servizio di noleggio auto con conducente. Complessivamente nel 2016 gli store digitali hanno raggiunto ricavi per 8,7 miliardi di dollari (giochi inclusi) con un incremento del 67%, mentre ci sono stati oltre 80 miliardi di app scaricate.