Computer e arte nel corso degli ultimi anni hanno fatto una buona parte del loro percorso in parte in parallelo, in parte intersecando e non in maniera ininfluente la loro storia. Questo è tanto più vero quando si parla di Apple, marchio d’elezione per artisti e creativi ma anche un marchio che ha curato in maniera particolare lo studio delle forme dei suoi prodotti al punto che molti di essi sono una vera e propria forma d’arte moderna. È con sullo sfondo questo scenario che nasce “Remember Jobs”, un evento organizzato a Cesena dall’associazione Ambiente Naturale con il patrocinio del Comune di Cesena.
L’evento in realtà è un doppio evento: da una parte una mostra “istantanea” della produzione Apple, e dall’altra una vera e propria mostra d’arte moderna.
La rassegna di macchine Apple conta su una ventina di pezzi – dalle origini sino agli “iPad” attuali – raccolti dall’arch. Stefano Bazzocchi, prevalentemente nello svolgimento della sua attività professionale. Saranno in mostra Mac Classic del 1984, Mac Portatili del 1989, fino ai già più moderni iMac 15” colorati (i computers che più di altri, attraverso film e promo, hanno contribuito alla formazione dell’immaginario degli appassionati) e ai Power Mac G4 Cube del 2000.
La mostra è imperniata intorno ad alcune opere della e opere e sculture di artisti emergenti della provincia di Forlì-Cesena e Ravenna che lavorano principalmente in metallo, rame, elementi naturali come legno, dipinti astratti figurativo. Uno dei temi dominanti sarà infatti il riciclaggio e l’ecostenibilità.
«Jobs – dicono gli organizzatori – si definiva un artista, e tale era perché non si è fatto guidare dal business-plan, ma da una visione capace di coniugare insieme innovazione tecnologica e bellezza, creando mirabili oggetti di design quali strumenti di creatività e comunicazione globale»
La mostra apre domani alle ore 17, presso Studio di Architettura e Spazi espositivi in via Milazzo, 50 in via Gallo a Borello di Cesena e resterà aperta fino al giorno 11 marzo. Per informazioni [email protected] oppure [email protected].