A breve Apple non sarà più la compagnia più valutata al mondo, scavalcata da una società petrolifera saudita, che andrà sul mercato la prossima settimana.
Il controvalore della Saudi Aramco sarà il più grande della storia, a seguito della conferma della sua offerta pubblica iniziale (IPO) nota da giovedì 5 dicembre scorso. L’IPO ha fissato il valore delle azioni a 8,53 ciascuna, il che corrisponderebbe ad una sconcertante valutazione di mercato di 1,7 trilioni, superando di molto il valore di Apple, che si attesta a 1,2 trilioni di dollari.
Nonostante la quantità di denaro risultante, si dice che la valutazione sia inferiore alle aspettative del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman. Secondo Sky News, infatti, Salman sperava di ottenere una valutazione di 2 trilioni di dollari.
Di recente, lo stock Apple ha subito la sua più grande perdita da agosto, a causa della guerra commerciale USA-Cina. Con un accordo ancora da raggiungere tra le due nazioni, Apple potrebbe essere costretta ad assorbire le maggiori tariffe doganali applicate dal 15 dicembre, una prospettiva che ha visto le AAPL perdere il 3% in un solo giorno. Nel frattempo, però, la storia più recente riporta di una crescita del fatturato.
Ad ogni modo, ricorda il rapporto, anche se Apple non potrà godere del privilegiato titolo di azienda più preziosa del mondo, gli azionisti potranno godere del beneficio di una crescita annuale notevole: le AAPL sono salite dai 157 dollari del gennaio scorso ai a 265 dollari attuali.