La seconda mossa, dopo il patto con Google, per mettere i bastoni tra le ruote ai propositi di Microsoft di impossessarsi di Yahoo, potrebbe essere una fusione tra il colosso di Internet ed Aol. La prospettiva di un passo che porterà i due ex rivali ad essere una cosa sola è emersa nel corso della giornata di ieri, sulla scorta di voci meno precise (si parlava di semplici collaborazioni) in circolazione da tempo.
Il piano prevederebbe che Aol, una società controllata da Time Warner (e nata molti anni fa come una BBS per Mac), entri a far parte degli assetti di Yahoo. In una fase successiva la proprietà di Aol dovrebbe avere in ritorno una significativa quantità di azioni Yahoo, trasformandosi, con il 20%, nel suo principale azionista. L’affare sarebbe valutato 10 miliardi di dollari; resterebbe escluso dall’accordo il gruppo che all’interno di Aol si occupa di connettività Internet.
La fusione con Aol, sulla quale starebbero spingendo alcuni settori di Yahoo (il gruppo che si occupa di pubblicità , ad esempio) contribuirebbe ad alzare in maniera molto rilevante il valore strategico ed economico di Yahoo, costringendo Microsoft ad aumentare a sua volta la propria offerta se vuole entrare in possesso della stessa Yahoo e modificando lo scenario.
Yahoo nei giorni scorsi aveva già fatto un passo strategico importante e sempre orientato a divenire un boccone più indigesto per la scalata ostile di Microsoft, anche se non decisivo, rivelando un accordo per una sperimentazione congiunta con Google di annunci pubblicitari.