Dopo il crollo dell’altro ieri un recupero in borsa per Yahoo. Il titolo della società leader nel mercato Internet ha infatti avuto un balzo in avanti del 5,54% durante una seduta movimentata, quella di ieri a Wall Street.
L’avanzamento è avvenuto infatti in un contesto dove, sulla carta, ci sarebbero dovuti essere solo guai per la grande Y viola. Ai dubbi sulla capacità di fare fronte alle promesse di profitto per il 2009 e 2010 (+25% per ciascun anno) si sono sommate pesanti critiche da parte di alcuni importanti azionisti come Capital Research Global Investors che controlla da solo oltre il 6% azioni YHOO. Altri importanti azionisti hanno fatto sapere che avrebbero accettato 34 e persino 33$ per azione e non si sarebbero certo formalizzati sui 37 pretesi da Yang e Filo.
A determinare l’aumento delle azioni, paradossalmente, sono state proprio queste pesanti critiche e i dubbi sul futuro di Yahoo. Gli investitori hanno colto questi come segnali del fatto che i vertici del colosso di Internet non potranno resistere ad un nuovo assalto, ritenuto probabile, di Microsoft. Addirittura alcuni osservatori credono che in segreto le due società stiano ancora trattando o se non altro che ci siano un’ampia disponibilità da parte di Yang e Bostock (presidente del consiglio di amministrazione di Yahoo) a tornare al tavolo delle trattative.
Probabilmente, dicono alcune testate finanziarie, 34 o 35$ ad azione potrebbero essere un buon compromesso e il valore intorno a cui Yahoo pensa di poter concludere l’affare. Più vicino ai 33$ offerti da Microsoft che ai 37 pretesi da Yahoo durante l’ormai famoso incontro di sabato scorso a Redmond.