Windows Vista è disponibile nei negozi dai primi giorni di febbraio e, dopo un lancio di cui ancora si discute il successo, ora l’ultimo sistema operativo Microsoft sembra aver imboccato un andamento decisamente più brillante. A dimostrarlo sono le statistiche raccolte da NetApplications.
Alla fine di febbraio i computer che funzionavano con Vista rappresentavano solamente lo 0,93 per cento del totale delle postazioni installate. Sempre in base ai dati presentati da Net Applications, la quota di postazioni PC Vista è più che raddoppiata nel corso di marzo, attestandosi allo 2,04 per cento alla fine del mese appena concluso.
Ricordiamo che Net Applications determina periodicamente le quote di diffusione dei sistemi operativi raccogliendo dati dai programmi di navigazione utilizzati dagli utenti mentre visitano un campione di 40.000 siti Internet.
Così dopo una partenza forse non così brillante come Microsoft sperava, ora Vista ha registrato il suo primo successo, un incremento rilevante che porta l’ultimo nato di casa Microsoft a classificarsi come quinto sistema operativo più utilizzato dagli utenti nell’accesso al web.
Di segno opposto è l’andamento registrato dalla piattaforma Apple nel suo complesso.
I sistemi PowerPC continuano a diminuire passando dal 4,29 per cento di febbraio al 3,94 registrato alla fine di marzo, un calo fisiologico che questo mese però non è stato compensato dall’aumento dei Mac Intel che invece continuano a crescere. Così nel mese di marzo la flessione negativa per la quota Apple è dello 0,3 per cento, portando la percentuale complessiva detenuta dal mondo Mac al 6,08 per cento.
All’incirca della stessa consistenza la flessione subita dalla quota detenuta da Safari che passa dal precedente 4,85 per cento di febbraio al 4,51 per cento di marzo.
Infine sempre dalle statistiche fornite da Net Applications emerge ancora una volta la lenta e costante erosione che Firefox porta alle quote di Internet Explorer. Quest’ultimo rimane comunque il browser più utilizzato, una posizione che rimarrà tale ancora per lungo tempo, con una quota rilevata alla fine di marzo del 78,57 per cento, in flessione rispetto al 79,09 per cento del mese di febbraio. Firefox invece guadagna quasi un intero punto percentuale, passando dal 14,18 per cento di febbraio al 15,10 di marzo.
[A cura di L. M. Grandi]