Alla fine non ce l’hanno fatta e hanno deciso di buttare la spugna. Walmart, il gigante americano della grande distribuzione ha annunciato ufficialmente che sospenderà la vendita di musica digitale nel suo negozio on-line: fallisce, quindi, il tentativo di scalzare Apple e il suo iTunes Store dal primato nel settore. Walmart tirerà giù le serrande del suo negozio (ma continuerà a vendere CD su internet) il prossimo 29 agosto. Ad anticipare la notizia il sito specializzato Digital Music News con un’indiscrezione che è stata poi confermata alla stampa da una dichiarazione ufficiale del portavoce dell’azienda Ravi Jariwala.
Walmart aveva utilizzato per la musica digitale la stessa, semplicissima, strategia che l’ha reso il primo gruppo al mondo nella grande distribuzione per dipendenti (oltre 2 milioni) e fatturato (oltre 400 miliardi di dollari): offrire prodotti a prezzi più bassi della concorrenza. E così se una canzone sullo Store americano di Apple costa 99 centesimi, in quello di Walmart solo 88 centesimi. Ma qualcosa non ha funzionato. La carta vincente di Cupertino potrebbe essere stata, ancora una volta, l’ecosistema integrato di servizi cloud, software e dispositivi (iPod e iPhone), ma un ruolo importante spetta anche alla semplicità dell’interfaccia utente. E così i numeri per Walmart – superata anche da Amazon – sono diventati impietosi: contro il 66% della quota di mercato di Apple nel campo della musica digitale, è riuscito ad ottenere solo l’1%.