Virgin America ha scelto. La compagnia aerea di Richard Branson ha deciso di dare il suo contributo alla “guerra di religione” che contrappone adoratori di Flash con gli integralisti dell’HTML5. E ha scelto questo secondo lato per la versione mobile del suo sito. Il motivo è semplice: l’azienda vuole sottolineare come il mercato della mobilità e dei telefoni cellulari sia sempre più importante per lei. Quindi, l’accesso dal telefono più usato per navigare richiede l’esclusione di Flash, perché Apple non ha il plug-in di Adobe sul suo iPhone o sul suo prossimo iPad.
La mossa segna un altro punto nello scontro più caldo del momento: la lotta fra HTML5, lo standard aperto e supportato già adesso da Chrome e da Safari, e Flash, il “motore” universale (finora) dell’interattività spinta per quanto riguarda i siti web. SI annunciano tempi molto interessanti per questo tipo di confronto.