Con l’uscita del suo Droid, Verizon ha deciso di battere il ferro finché è caldo, preparando una serie di spot che fanno riferimento, anche se non esplicitamente, all’iPhone di Apple, disponibile sul network rivale AT&T.
L’ultimo di questi spot, intitolato Pretty, paragona un cellulare bianco, evidentemente identificabile con un iPhone, al nuovo Droid di Motorola, dipingendo il primo come un cellulare tutta immagine e poca sostanza, una sorta di svampita imbellettata che alla prova dei fatti non è in grado di dare alcuna sostanza, mentre il secondo sarebbe un prodotto di spessore, potente veloce, capace di penetrare le Rete come “una sega circolare attraverso una banana”, seconda una delle metafore da duro hollywoodiano tanto care al marketing a stelle e strisce.
Le immagini scorrono rapide, rappresentando l’iPhone attraverso caratteristiche tipiche di una sostanziale superficialità dell’apparato, contrastante invece con la solida, potente ed efficace immagine del Droid, concreto ed efficiente.
Aggressivo e di sicuro effetto, lo spot fa leva su alcune delle particolarità dell’iPhone, cioè il design ed il fatto che il dispositivo, dopo la sua uscita, sia diventato anche un oggetto di stile e immagine.
Lascia invece un po’ perplessi il riferimento alla velocità , visto che il cellulare della Mela non possiede certamente un hardware definibile come “lento”; è probabile che il riferimento sia più ad AT&T, i cui problemi sulla rete 3G sono noti a tutti.
Resta il fatto che il cellulare della Mela, che lo si ami o lo si odi, resta sempre l’avversario da battere: lo spot di Verizon non è infatti il primo a prendere di mira l’iPhone e probabilmente non sarà l’ultimo.
Ecco lo spot.
[A cura di Giordano Araldi]