Il successo di iPhone è frutto di un complotto globale, parte di una sorta di suggestione collettiva che non guarda ai fatti ma che si lascia fascinare delle impressioni. La spiegazione sul perché i consumatori stiano attendendo con così grande spasmodica impazienza il telefono di Apple e i giornali lo abbiano già bollato come un vincitore, arriva da Ivan Seidenberg, amministratore delegato di Verizon, secondo operatore mobile americano e in procinto di diventare il primo dopo avere acquisito Alltel e Unicell, in una sanguigna intervista rilasciata al Financial Times.
‘Hanno una quota di mercato minuscola – dice al giornale finanziario – e non diventerà un prodotto di massa solo perché hanno deciso di concedere agli operatori di sovvenzionarlo. Si tratta di una cospirazione. Avete dichiarato il vincitore prima ancora che la gara sia iniziata’.
Seidenberg non nega che iPhone sia un dispositivo innovativo e che Apple abbia delle intuizioni geniali, ma sottolinea anche come ‘Apple non ha l’esclusiva dell’innovazione’. Per il futuro l’amministratore delegato di Verizon esprime fiducia, sia perché ‘il telefono mobile è il più rivoluzionario oggetto nel campo del business. E poi anche Jobs invecchierà …’