VMWare ha annunciato la nuova versione 3 di Fusion, il virtualizzatore che consente di usare Windows e tanti altri sistemi operativi sui Mac con CPU Intel e Mac OS X. La nuova versione sarà disponibile dal 27 ottobre ma può essere già pre-ordinata. A detta del produttore il software vanta 50 nuove caratteristiche e migliorie la più importante delle quali è l’ottimizzazione per l’architettura a 64 bit di Mac OS X 10.6 Snow Leopard, l’ideale per far girare il nuovo Windows 7 (nella variante a 32 o 64 bit) completo del supporto per Aero (effetti grafici avanzati) e Flip 3D (un sistema per la visualizzazione delle finestre simile all’Exposé di Mac OS X).
Un sistema per il trasferimento dei dati tramite reti wireless o con un cavo Ethernet, rende ora più semplice il trasferimento di dati da un PC pre-esistente, mentre sul versante della scheda video virtuale sono supportati OpenGL 2.1 e lo Shader Model 3 di DirectX 9.0c permettendo, in sostanza, l’esecuzione di giochi di ultima generazione, senza bisogno di riavviare il computer. Alcune scorciatoie di sistema tipiche del Mac sono ora richiamabili all’interno di Windows virtualizzato (per esempio cmd-q per uscire da un programma).
Il prezzo di vendita del pacchetto previsto negli USA è di 79,99$; l’aggiornamento dalla versione precedente, invece, costerà 39,99$. Gli utenti che hanno acquistato Fusion 2 dal 1 ottobre 2009 (o che acquisteranno la vecchia versione fino a fine novembre) possono passare al nuovo pacchetto gratuitamente (è necessario compilare un modulo e inviare una prova d’acquisto).
[A cura di Mauro Notarianni]