Come ben sanno gli utenti italiani, la pratica del “sim locking” che rende impossibile utilizzare un telefono (spesso offerto a prezzi speciali) con operatori diversi da quelli da cui è stato commercializzato trova il suo contraltare nella illegale (o quasi) possibilità di sblocco gestibile attraverso aggiornamenti del firmware o dispositivi che vadano ad alterare la configurazione con cui il cellulare esce sul mercato.
iPhone che sarà commercializzato come sim-locked da parte di AT&T è ovviamente finito nel mirino dei negozi online specializzati in questo tipo di operazioni con l’obiettivo di attirare gli utenti dei paesi che non saranno raggiunti dal lancio di iPhone il 29 Giugno e che già fremono per poter utilizzare l’apparecchio anche solo parzialmente e nonostante la necessità di acquistare un abbonamento biennale.
Ecco quindi che PureMobile fa comparire sul suo sito un bell’annuncio con tanto di titolo “iPhone black unlocked GSM cellular Phone” e vantando la compatibilità con carrier telefonici come T-mobile, Fido e Rogers che offrono connettività in USA ma anche in Canada.
Come possa essere PureMobile sicura di poter sbloccare il telefono non essendo stato questo ancora commercializzato è puro mistero ma in ogni caso la presenza di questo tipo di annunci come il fiorire di offerte su Ebay da parte di “intermediari” che si offrono di portare il telefono in qualsiasi paese ad un congruo prezzo rappresenta l’alto livello di interesse e il desiderio degli utenti di anticipare i tempi della disponibilità di iPhone anche in quelle nazioni che Apple ha lasciato indietro nella tempistica di commercializzazione.