Opera non ha presentato alcuna richiesta per distribuire Opera Mini su App Store. Quanto anticipato nel corso del week end da Daring Fireball che citava fonti anonime, diventa ufficiale per bocca di Tor Odland, Director of Corporate Communications dello sviluppatore norvegese.
In una breve intervista rilasciata a PC World, Odland conferma che la sua società “non ha ancora sottoposto Opera Mini ad App Store”. La presa di posizione sembra apparentemente contraddire quanto Jon Stephenson von Tetzchner, amministratore delegato di Opera, aveva detto al New York Times, sul cui sito erano apparse affermazioni di segno contrario, affermazione che avevano suscitato una ripresa delle critiche ad Apple, accusata di selezionare in maniera discriminatoria i programmi per iPhone, basandosi sulla necessità di non avere concorrenza per le applicazioni prodotte dai suoi ingegneri.
In realtà da quanto si intuisce dal turbine di dichiarazioni non è affatto detto che Odland e von Tetzchner siano in opposizione sull’argomneto. Il Ceo potrebbe semplicemente avere anticipato in maniera indiretta alcune discussioni in corso con Apple. Opera infatti, come dice lo stesso portavoce della società , ha creato una versione (in beta) del navigatore per iPhone e su questa base potrebbe anche essere stato fatto, con esito negativo, un sondaggio informale per capire se sarebbe stato accettabile per includerla nei programmi di App Store. A quel punto Apple potrebbe avere pronunciato, altrettanto, informalmente il suo “no”; di qui le dichiarazioni di von Tetzchner al NY Times.