Con un balzo di mercato numericamente eccezionale Netflix ha conquistato in circa 12 mesi la maggior parte del mercato dei film online statunitense, superando Apple e il suo iTunes; Cupertino accusa il colpo ma resta saldamente in seconda posizione.
Netflix è infatti passato da un’irrisoria quota di mercato pari allo 0.5% nel 2010 al 44% del 2011, superando ogni più rosea aspettativa e facendo scendere iTunes dal gradino più alto del podio. Il servizio di film online di Apple infatti dimezza praticamente le sue quote, passando dal 60.% del 2010 al 32.3% del 2011.
Nel complesso il balzo di Netflix ha comunque significato segno negativo per la maggior parte degli attori, con la stessa Microsoft che passa dal 16.7% al 7.6%. Unica eccezione Vudu di Walmart, che incrementa il suo 2.7% del 2010 al 4.2% del 2011. Nessuna menzione per Amazon e Google, le cui quote sembrano disperse nella voce “altri”.
Secondo IHS iSuppli, autore dello studio, il successo di Netflix è dovuto principalmente al modello commerciale del servizio, più simile al classico abbonamento televisivo rispetto all’ormai superato servizio di noleggio postale oppure a quello meno diffuso di film-on-demand. Gli utenti americani preferiscono pagare un fisso mensile e avere a disposizione l’intero catalogo di Netflix piuttosto che pagare su iTunes ogni singolo acquisto solo nel caso di visione.
IHS iSuppli fa comunque notare che sia Netflix che Apple restano attori ampiamente dominanti per quanto riguarda il loro specifico modello commerciale. Hulu, il principale concorrente di Netflix, è diffuso meno del 10% rispetto a quest’ultimo, mentre Apple detiene ancora il 63.0% del mercato dei video-on-demand.
Fonte: IHS iSuppli