Tra le tante demo (di cui qualcuna anche un po’ noiosa) presentate ieri sera alla WWDC di San Francisco la più interessante è stata sicuramente quella che di Peter-Frans Pauwels, cofondatore di Tom Tom. A lui è andato il compito di introdurre una delle più attese applicazioni di sempre, almeno per chi cerca un prodotto per la navigazione in automobile: Tom Tom per iPhone.
Pochi ma interessanti i dettagli illustrati.
Il principale, applicazione a parte, è un particolare supporto studiato apposta per iPhone in grado di reggere il telefono sia in orizzontale che in verticale e di collocarlo al vetro con la tradizionale ventosa. A differenza dei supporti per Tom Tom, quello per iPhone ha anche una antenna GPS integrata questo perché quella dell’iPhone sarebbe coperta dallo stesso supporto e, probabilmente, anche non molto pronta all’interno di un veicolo. Il sistema con cui viene trasmesso il segnale dall’antenna del supporto a quella di iPhone (che come noto è nel cerchio in metallo che sta intorno all’obbiettivo della macchina fotografica) non è chiaro anche se si può sospettare che avvenga per contatto.
Con l’iPhone in posizione sarà possibile, dice Tom Tom, sia sentire la musica che rispondere alle telefonate. Un connettore permette anche la ricarica di iPhone mentre si viaggia.
Un secondo elemento presentato da Peter-Frans Pauwels riguarda il software stesso. L’applicazione sarà venduta su App Store e così anche le mappe. à possibile se non quasi certo, che Tom Tom sfrutterà il sistema di acquisto dall’interno dell’applicazione che sarà disponibile con la versione 3.0 del sistema operativo iPhone.
Il software reso disponibile da Tom Tom sarà quello di ultima generazione con le IQ Routes, ovvero il tracciamento di percorsi diversi a seconda degli orari, così da evitare le strade più trafficate durante le ore di punta o particolari giorni della settimana.
Diversi i dettagli ancora da chiarire. Ad esempio, se è sicuro che Tom Tom per iPhone funzionerà solo ed unicamente con iPhone 3.0, resta da vedere come si comporterà con gli iPhone di seconda generazione che a differenza di quelli di terza generazione non hanno la bussola digitale integrata, senza dubbio molto utile al software Tom Tom. L’impressione è che, in ogni caso, non sarà indispensabile avere l’iPhone 3G S per avere anche l’applicazione Tom Tom. Utilizzato su un veicolo il software dovrebbe essere in grado di percepire abbastanza facilmente la direzione in cui punta il dispositivo, al contrario di quel che accade quando si usa il telefono a piedi o per individuare la collocazione di un palazzo.
La data di lancio di Tom Tom per iPhone non è nota; la casa olandese parla genericamente di questa estate quando dovrebbero essere specificati anche i costi dell’applicazione e delle mappe.
Qui sotto un filmato Youtube che mostra il funzionamento del Tom Tom per iPhone