C’è una data per il lancio per The Daily, il primo magazine interamente in digitale e per iPad, edito da News Corp.: il 17 gennaio. L’indiscrezione rimbalza dal blog All Things Digital, nella sezione durata dal sempre informato Peter Kafka.
Il giornalista che si occupa spesso di questioni di casa Apple e in passato ha dimostrato di avere buoni agganci nel settore dell’editoria elettronica e del mercato che ruota intorno alla piattaforma mobile di Cupertino (per altro lo stesso All Things Digital è edito da News Corp.), lascia aperta la porta a qualche possibilità di cambiamento di piano «visto che è la data è stata già cambia alcune volte», anche se il 17 gennaio rappresenta una traguardo più probabile di quanto lo fossero altri fissati in precedenza. Kafka rivela alcuni dettagli non precedentemente noti dei piani per The Daily a cominciare dal prezzo che sarà di 99 centesimi a settimana.
Quello che è noto è che il magazine, riccamente corredato di contenuti multimediali e in 3D, sarà usato da Apple per lanciare un nuovo servizio di abbonamento disponibile per gli editori che scelgono iTunes per distribuire le loro riviste e giornali. I clienti potranno acquistare dalla piattaforma Apple, ottenendo così consegne ricorrenti delle riviste; in pratica il tutto funzionerà come un normale abbonamento ad una rivista: si paga una cifra che dà diritto ad un certo numero di giornali e ogni giorno ( o ogni settimana o ogni mese) si riceve il giornale non nella casella postale ma nel proprio computer, solo che l’abbonamento si pagherà usando il proprio account iTunes.
Murdoch è sempre stato un entusiasta sostenitore della piattaforma iPad e il lancio di The Dialy potrebbe essere funzionale a sbloccare le trattative con altri editori che sono molto sospettosi nei confronto di un sistema, quello dell’abbonamento su iPad, che li renderebbe troppo dipendenti da Apple. Le trattative, in particolare, si sarebbero arenate sul nodo di chi controlla il database degli abbonati, un aspetto cruciale specialmente per chi ha anche edizioni su carta, un problema che The Daily, edizione unicamente in digitale, non si pone.