Come abbiamo riportato in quest’articolo, Apple ha da qualche giorno invitato gli sviluppatori a richiedere il certificato da integrare nelle applicazioni in modo da distribuire app certificate e garantite. Tra i primi sviluppatori ad aver già integrato il certificato di Apple nelle applicazioni, la società SmileOnMyMac con la versione 3.4.1 di TextExpander, ora compatibile con la tecnologia Gatekeeper di OS X e con rinnovate funzioni che lo rendono più comodo in abbinamento a iWork e altre applicazioni.
Questo programma, lo ricordiamo, è utile per chi digita spesso le stesse identiche porzioni di testo, date, saluti e altro. L’abitudine gioca brutti scherzi e chi utilizza il Mac per lavoro quasi non pensa più alla quantità d’inserimenti che vengono quotidianamente ripetuti scrivendo e riscrivendo frasi e spezzoni di testo identici uno all’altro salvo magari per un nome, la data e l’ora e poco altro. Quest’utility è in grado di velocizzare in modo sensibile tutte queste operazioni ripetitive associate all’inserimento del testo ma non solo. Dopo aver installato l’applicazione, troveremo un nuovo pannello nelle Preferenze di Sistema, all’interno del pannello dedicato all’Accesso Universale. In pratica dopo aver avviato con un doppio clic l’applicazione, l’utente dovrà verificare che in Accesso Universale sia spuntata la penultima opzione in basso “Abilita l’accesso a dispositivi d’assistenza”. L’applicazione è multilingua (italiano compreso): oltre a menu e preferenze nella nostra lingua, sono già memorizzate varie scorciatoie utilizzabili da subito. Scrivendo, ad esempio, “oora” TextExpander sostituisce al volo questa abbreviazione inserendo l’ora esatta del Mac, stesso discorso per “ddata”, pratico per le email o per la redazione di documenti. Con l’abbreviazione “ssaluti” viene inserita in automatico la dicitura “Con i migliori saluti” seguito dalla firma digitale di esempio. Dal pannello delle preferenze i attivando l’icona che compare nella barra dei menu l’utente può inserire nuove scorciatoie o modificare quelle esistenti, per esempio per sostituire la firma digitale di esempio e inserire il proprio nome. L’applicazione è sfruttabile da qualsiasi programma installato in cui è possibile inserire del testo: TextEdit e Word di Microsoft, le applicazioni per inviare email (utile, ad esempio, per avere più firme), in Excel, in Safari è così via: in sostanza ovunque sia possibile inserire del testo con la tastiera. Il software può essere configurato e personalizzato per sostituire errori, per inserire frazioni di codice per i programmatori o richiamare Script in AppleScript o script della shell, per inserire codici HTML, per inserire “al volo” emoticon o immagini o, ancora, per inserire caratteri speciali senza dover aprire il Visore Tastiera. Le abbreviazioni possono essere suddivise in gruppi, associate, ad esempio, a utenti diversi (è anche possibile sincronizzare le abbreviazioni tra più Mac).
TextExpander è in vendita a 27,99 euro sul Mac App Store.
[A cura di Mauro Notarianni]