Via libera da parte dei ministri per le telecomunicazioni europei al tesso di 11 centesimi di euro per gli sms inviati dall’estero. Si apre così la strada all’attuazione delle misure a partire già dalla prossima estate. Ed è la prima, più vistosa di una serie di misure nel settore delle Tlc che mirano a ridurre l’impatto della bolletta sul portafoglio dei consumatori quando utilizzano i cellulari all’estero. Una situazione sempre più diffusa visti i crescenti legami tra i paesi dell’Unione europea e il boom dei viaggi low cost.
L’altra misura adottata oggi da parte dei ministri è quella dell’obbligo per gli operatori di fatturare la durata esatta delle chiamate: tariffazioni al secondo a partire dal mezzo minuto e non più a minuti interi. Si tratta anche in questo caso di un importante passo per chiudere la via a numerose tariffe “esose” utilizzate finora in mobilità .
Una ulteriore misura annunciata dal segretario di Stato francese, Luc Chatel, che si trova nella posizione di coordinare i lavori della presidenza (francese) di turno dell’Unione, è relativa anche alla tariffazione dati. Per quanto riguarda il costo di scaricare dati su un portatile o un telefono cellulare in roaming europeo, infatti, l’obiettivo è quello di limitare a 1 euro per Megabyte il costo. Le misure a questo punto passano all’attenzione del Parlamento europeo e c’è la speranza da parte dei ministri di vederle approvare in prima lettura. Seguirà quindi la ricezione della normativa nei vari paesi membri dell’Unione.