Telecom Italia commercializzerà l’iPhone 3G nelle versioni da 8 e 16 Gigabyte per i clienti prepagati e quelli in abbonamento. TIM, inoltre, diversificherà con la formula “Tutto compreso”, l’offerta dell’iPhone in base alle esigenze di utilizzo dei clienti. Ecco alcuni dei dettaglio forniti alcuni minuti fa da TIM a margine del lancio di iPhone.
Niente cifre per le tariffe, nè sui costi, ma una novità importante: l’iPhone sarà disponibile anche per il prepagato. In realtà la differenza tra prepagato e abbonamento, almeno per quanto concerne l’offerta tuttocompreso è minima. Si tratta sempre di sottoscrivere un accordo biennale per uscire dal quale si deve pagare una penale. In cambio si ha però un telefono compreso nel prezzo (o a prezzo scontato) e un bundle di voce, Sms, chiamate alla segreteria, navigazione sul cellulare e uso del cellulare come modem.
Diverso sarebbe il discorso se TIM attivasse una offerta con vera e propria ricaricabile, ma l’ipotesi appare al momento piuttosto remota anche se non da escludere a priori.
Al momento TIM ha in servizio quattro offerte: 30, 60 e 90 e Unlimited. La denominanzione delle offerte corrisponde in sostanza al dovuto mensile con la Unlimited che costa 180 euro e dà diritti fino a 5000 minuti verso tutti e 1200 SMS (di cui 200 verso Tre) con 100 minuti verso telefoni europei.
Anche Vodafone ha annunciato il lancio del suo iPhone per l’11 luglio. Il comunicato internazionale, a differenza di quello “localizzato” (per evidenti ragioni) di TIM, non fa cenno al nome dell’offerta per il nostro mercato, ma si può pensare che essa sia la Vodafone Facile che funziona più o meno come la Tuttocompreso. Le tariffe sono tre: Small, Medium e Large, 19, 49 e 89 euro al mese.
Anche qui telefoni compresi e bundle di voce e Sms. Da notare che Vodafone Facile, meno costosa di Tuttocompreso, ha le caratteristiche più vicine a quelle dei piani tariffari esteri visto che prevede sì la navigazione inclusa nel prezzo (almeno nella tariffa media e “top”), ma solo sul cellulare. Ricordiamo che l’iPhone non può essere usato come modem e quindi questa opzione tariffaria si adatta piuttosto bene alla filosofia di iPhone.