Sun Microsystems è un mito, la Apple dei computer aziendali. Ma non ha uno Steve Jobs. E sta annegando. Lo dimostrano i dati dell’ultima trimestrale di poco più di una settimana fa, con quasi tre miliardi di fatturato e 1,67 miliardi di perdite nette. I conti per l’anno fiscale 2008, appena chiusi con il trimestre di settembre (l’anno fiscale non coincide infatti con l’anno solare) portano dati più positivi: 13,88 miliardi di fatturato e 403 milioni di utili netti. Però il titolo Sun in Borsa valeva 20 dollari un anno fa, adesso ne vale circa 4.
La campana suona stonata per l’azienda, che adesso si trova a fare come fanno tutti quando sono in difficoltà : licenziano. Per la previsione, Sun licenzia come se anziché computer facesse automobili: 6mila dipendenti in questa tranche e un totale del 15% della sua forza lavoro in tutto il mondo.
A fare da leva per il salvataggio dell’azienda, che gli analisti sostengono essere in grossi guai visto che adesso le vendite diminuiranno a causa della crisi, c’è invece l’ottimismo del tecnologo Jonathan Schwartz, che la guida, secondo il quale Sun è nelle condizioni migliori per affrontare la crisi.
Il merito sarebbe dell’open source, una strategia in cui negli ultimi cinque anni Sun crede sempre più, mettendo tutti i suoi gioielli della corona, a partire da Java fino a OpenSolaris, a disposizione del mondo. Oltre a questo, accanto ai processori UltraSpark, c’è anche la concorrente strategia di usare sempre più Intel. E le acquisizioni strategiche ed open, come MySQL, la società che dà il nome ai databae open. Tutto in funzione pro-mercato, pro-apertura e anti-Microsoft, il vero nemico insieme ad Hp, Dell e Ibm.
Riuscirà Sun a passare anche questa tempesta, dopo aver costruito un impero della tecnologia e averlo più volte dilapidato? Riuscirà a fare ancora la differenza, nonostante nessuna delle sue tecnologie sono più al centro del mondo come in passato con Java?
Sun adesso scommette, come tutti i grandi della tecnologia, su cloud computing, su virtualizzazione, su application server in grado di fare il lavoro che nessun altro sa fare per gestire le applicazioni che interagiscono con i client via web. Intanto, però, qualche migliaio di licenziati vanno ad allungare la fila davanti all’ufficio collocamento della Silicon Valley (dove in questo periodo i licenziamenti stanno aumentando in modo vertiginoso).Â