Dopo alcuni sorpassi vicendevoli, i dati di StatCounter sembrano certificare definitivamente il il sorpasso di Google Chrome ai danni di Internet Explorer: dopo anni di dominio indisturbato, il browser di Microsoft per la prima volta scende in seconda posizione a livello mondiale, un secondo posto costante nell’ultima settimana.
Solo Firefox era riuscito parzialmente ad impensierire Internet Explorer, ma il browser open non era mai riuscito a superare complessivamente la diffusione del navigatore di Microsoft; Chrome invece ci è riuscito, spinto sicuramente dall’intensa campagna pubblicitaria di Google che non ha badato a spese per dare visibilità e promuovere al meglio il suo browser proprietario.
Osservando più da vicino i dati però è evidente che Chrome ha ancora molta strada da fare: nei continenti più sviluppati il browser di Google non ha ancora raggiunto il vertice, superato da Firefox in Europa e Africa da IE in Oceania e in Nord America. E’ invece in prima posizione in Asia, di pochi punti percentuali, mentre domina incontrastato in Sud America, probabilmente il continente con nel complesso gli consente di risultare primo globalmente.
In ogni caso dopo anni di massiccio dominio di Internet Explorer, il sorpasso di Chrome sembra segnare la fine di un’epoca, forse simbolo di un ulteriore indebolimento di Redmond in un settore che aveva sempre dominato dopo la sconfitta dello storico Netscape, e sicuramente un importante traguardo per Google che grazie alla diffusione di Chrome gode ora del controllo di una finestra privilegiata per l’accesso a Internet.