Ah, la comunità degli amanti di Star Trek. Altro che quelle mezze calzette di appassionati di Guerre Stellari. Star Trek è tutta un’altra cosa. Inventato dal visionario Gene Roddenberry negli anni Sessanta, con il capitano James T. Kirk interpretato da un indimenticabile William Shatner e tutto l’equipaggio interraziale della NCC Enterprise, in missione quinquennale per esplorare strani, nuovi mondi e giungere là dove nessun uomo è mai giunto prima.
Il nuovo film sta per uscire, e le attese sono molte. Sembra quasi che Star Trek possa essere una “matricola”, e invece è uno dei più grandi franchising della storia dell’intratttenimento. Undici film già fatti, cinque serie televisive, una tonnellata di libri. Soprattutto, ha definito le coordinate di un modo di immaginare il futuro e di intendere la fantascienza che lasceranno una traccia perenne nella società . E non finisce qui.
Gli appassionati di Star Trek sono stati i primi a sbarcare su Internet. A popolarne i primi, rudimentali forum, dopo aver abitato nelle Bbs. E c’è chi si ricorda cose incredibile, storie mai raccontate al di fuori della cerchia di eletti, soprattutto americani, circa le prime, indemoniate partite ai giochi di ruolo via email dedicati a questo fantastico universo.
Per questo Internet si è emozionata all’uscita del nuovo trailer del film, lo scorso 6 marzo. Che sarà nelle sale statunitensi a partire dall’8 maggio. La Paramount Pictures ha comunicato che al lancio nella pagina dei trailer QuickTime, Star Trek ha subito bruciato qualsiasi record, andando a fare 5 milioni di download per la versione in alta definizione.
Se Paramount, con l’aiuto di J.J. Abrams, regista di successo per serie-cult in televisione, sarà in grado di fare quello che è stato tentato ed è riuscito con un’altro dei grandi franchising dello schermo argentato, vale a dire James Bond 007, allora potremmo essere di fronte all’alba di una nuova generazione di film straordinari e tra i più amati della rete, come le aspettative del trailer dimostrano.