Il sogno delle lavagne interattive, strumenti tecnologici dei quali si parla con una certa polemica anche da noi, sta diventando forse realtà . Aumentano infatti il numero di questi costosi dispositivi acquistati dalle scuole nel mondo e la prospettiva, secondo gli analisti, è di una crescita radicale nei prossimi cinque anni.
Però non mancano le polemiche, legate a chi ritiene che il costo sia eccessivo, le poche aziende del settore si muovano in modo quasi monopolistico sfruttando le relazioni privilegiate con i ministeri dell’educazione di molti paesi e che, soprattutto, esistano altre tecnologie (come i laptop in classe) più utili per l’insegnamento e più economiche.
Futuresource, società di rilevazione specializzata in questo settore, ha rilevato che nel 2008 sono state vendute 557mila lavagne interattive, con un aumento pari al 32% rispetto al 2007. Più di 2 milioni di lavagne interattive sono ora installate in tutto il mondo e continuano a mostrare grossi margini di crescita.
Futuresource prevede che la base installata a livello mondiale triplicherà nei prossimi 5 anni, superando i 7 milioni. Entro la fine del 2013, in tutto il mondo, una classe su 5 sarà dotata di una lavagna interattiva.