Sony è preoccupata dall’ingresso di Apple nei dispositivi connessi e guarda con attenzione i movimenti di Cupertino in questo ambito. A confermare che il colosso dell’elettronica giapponese ha alzato le antenne all’annuncio del telefono è Howard Stringer, amministratore delegato della società .
L’opinione di Stringer è contenuta in una intervista, frutto della trascrizione di un faccia a faccia in Tv, pubblicata ieri da Smarthouse.au nel corso della quale il Ceo di Sony parla delle strategie multimediali e del salotto digitale. Affrontando il tema di iPhone, Stringer si dice ‘lieto del fatto che Jobs ha individuato un trend (quello dei dispositivi convergenti) al quale noi ci siamo già orientati. iPhone è un dispositivo convergente tra musica e telefonia e Sony sta lavorando a diverse varianti su questo tema. In Europa, specialmente, abbiamo venduto molti telefoni Walkman’. Ma se Stringer applaude alle scelte di Jobs questo non significa sottovalutare Apple o lanciare sberleffi all’indirizzo del cellulare, come invece sembra fare qualcun altro ( tra cui, ad esempio, Microsoft ).
‘Non mi sognerei mai ‘ dice Stringer – di sedermi in tranquillità ad aspettare le loro mosse e sarei bugiardo se dicessi che non sono preoccupato di quello che stanno facendo. Non mi metterei di certo a scommettere contro Steve’
Stringer ha poi parlato del clamoroso errore compiuto da Sony verso la fine degli anni 90, quando pur avendo tra le mani un’idea che avrebbe potuto anticipare la rivoluzione della musica digitale, la casa giapponese decise di non dare corso alla sua esecuzione. ‘Ci lavoravamo con IBM ‘ ha detto l’amministratore delegato -, era il 1997. Potevamo essere sul mercato cinque anni prima di iPod, ma non siamo riusciti a far capire ai nostri vertici la rilevanza di un sistema di distribuzione della musica in digitale. Hanno visto i media digitali, si sono preoccupati perché noi siamo anche una music company’