Le batterie continuano a provocare guai a Sony. La società giapponese è stata costretta a predisporre il ritiro di 100mila batterie che risultano a rischio di surriscaldamento come verificato dalla U.S. Consumer Product Safety Commission. I casi segnalati, si apprende dal rapporto, sono stati 40. Gli incidenti avrebbero determinato fiamme e fumo e in qualche caso (21) lievi danni materiali: quattro i casi di bruciature
Ad essere interessate sono alcune batterie da 2,15Ah prodotte in Giappone e vendute in tutto il mondo con computer portatili prodotti da HP, Dell e Toshiba. In alcuni lotti, dice Sony, a causa di variazioni al processo produttivo tra il 2004 e il 2005 si sarebbero verificati problemi alle celle e ai fogli metallici degli elettrodi.
La maggior parte (35mila) dei computer afflitti dai bug sarebbero stati prodotti da HP tra dicembre 2004 e giugno 2006; 65mila batterie sarebbero state vendute fuori dagli Usa, separatamente o unitamente ad un PC. Nessun problema per batterie commercializzate dopo il 2006.
Le 100mila batterie da sostituire sono davvero poche se confrontate con i 10 milioni di unità ritirate tra 2006 e 2007 quando avvenne il clamoroso caso che ha coinvolto praticamente tutti i produttori mondiali di laptop, inclusa Apple.