Grafica e interfacce utente in stile Adobe Flash Lite unite alla portabilità e all’accesso delle funzioni hardware garantite da JavaME, tutto questo per creare applicazioni sempre più accattivanti e funzionali per smartphone e cellulari. La tecnologia al momento indicata con il nome in codice Capuchin sarà resa disponibile da Sony Ericsson in una data non precisata nella seconda parte del 2008.
Tra le funzioni rese possibili da Capuchin i programmatori potranno inserire contenuti realizzati in Flash Lite direttamente incapsulati all’interno di applicazioni scritte in Java Me. Ancora realizzare applicazioni in Java ME in cui parte o tutta l’interfaccia grafica è creata con Flash. Sony Ericsson ha intenzione di sfruttare questo nuovo strumento di programmazione nell’intera gamma dei suoi telefoni-smartphone, mentre una dimostrazione live di Capuchin è attesa durante la conferenza JavaOne in San Francisco dal 5 al 9 maggio.
“Abbiamo intenzione di rendere disponibili le API, di pubblicarle ma non abbiamo ancora deciso completamente la forma e il metodo. Probabilmente secondo gli standard oppure anche come open source, oppure ancora una combinazione delle due” queste le dichiarazioni di Christopher David, direttore long-term platform planning Sony Ericsson, in una intervista riportata da PCWorld