Il peggior anno dal punto di vista della sicurezza per Sony. Come altro definire l’ennesimo attacco al colosso nipponico? Dopo i recenti clamorosi attacchi informatici al Playstation Network e ai servizi Qriocity con cui sono stati rubati i dati sensibili di decine di milioni di utenti in tutto il mondo, Sony è di nuovo nei guai. Stavolta a finire nelle morse degli hacker è la filiale tailandese: Mikko Hypponen, responsabile dei laboratori di ricerca F-Secure riferisce, infatti, che il server di questa sede ospitava pagine di phishing contro CartaSì. In sostanza erano inviate e-mail di phishing a ignari utenti, invitandoli a visitare il sito per inserire i propri dati personali, cercano di carpire informazioni riservate e sensibili (codici di accesso, dati della carta di credito o personali) attraverso link a una procedura “clone” simile a quella reale.
Come se ciò non fosse abbastanza, durante la giornata si è saputo che il provider di servizi Internet di Sony in Giappone, ha avvertito gli utenti che un intruso è entrato nei suoi sistemi rubando punti dei titolari di account per un valore di 1.225 dollari. “Abbiamo fermato gli scambi di punti e abbiamo avvertito gli utenti di cambiare le loro password”, ha fatto sapere So-Net in un comunicato agli utenti. La società ha detto che non ci sono prove che altri account nel sistema online siano stati attaccati.
[A cura di Mauro Notarianni]