Continuano le grandi manovre dei maggiori attori del mercato della telefonia, in un certo senso volte a cavalcare l’onda del successo di iPhone e dall’altro a emularne le doti.
E’ così che Sony-Ericsson ha deciso di vendere a Motorola metà delle sue azioni di UI Holdings BV, sussidiaria di UIQ Technology AB, società , a sue volta controllata da Sony-Ericcson, che detiene la tecnologia UIQ. Si tratta di un’interfaccia per dispositivi mobili ‘aperta’, basata e testata su sistema operativo Symbian, da cui era stata acquistata proprio dal colosso giappo-svedese all’inizio dell’anno in corso.
In passato alcuni cellulari erano stati realizzati utilizzando l’interfaccia UIQ sotto licenza: ricordiamo i Sony-Ericcson P1 e W960, e il RIZR Z8 di Motorola.
Ora le due società hanno deciso di unire le forze: Motorola, impossessandosi del 50% delle azioni, potrà iniziare a collaborare allo sviluppo dell’interfaccia, puntando sull’apertura’ della stessa e confidando in una futura maggiore diffusione della tecnologia.
Sony-Ericcson e Motorola sperano perciò di stimolare il mercato nell’utilizzo della loro piattaforma, confidando che altri produttori di apparati mobili siano interessati a far parte del gioco o come semplici licenziatari, o come veri e propri azionisti.
UIQ saprà offrire una piattaforma aperta, compatibile con la tecnologia touchscreen e con connettività 3G. Caratteristiche che, come detto, vogliono approfittare del successo del multi-touch di iPhone, facendo leva sull”apertura’ del sistema, differentemente da quanto accade con il telefono di Cupertino.
I dettagli finanziari dell’accordo non sono stati resi noti, ma il tutto dovrebbe essere approvato e regolarizzato dall’autorità competente entro la fine dell’anno.