La battaglia per il predominio nel campo dei telefoni cellulari intelligenti diventa sempre più un affare tra Rim ed Apple mentre Palm, neppure troppo lentamente, svanisce sullo sfondo. Ecco lo scenario dipinto da ChangeWave in una indagine che ha riguardato il periodo che va dal 17 al 24 marzo.
La società di ricerca che, lo ricordiamo, usa un campione fisso, per quanto riguarda il mercato degli smartphone disegna un quando abbastanza eloquente: il 9% degli intervistati ha un iPhone (a gennaio erano il 6%) e il 42% ha un Blackberry (solo l’1% i meno di gennaio), mentre Palm perde due punti passando dal 18 al 16%.
A colpire, oltre che la crescita di iPhone (passato da 4% di luglio al 9% di marzo), è proprio il costante cedimento di Palm. La società di Sunnyvale, che pure ha appena dichiarato un milione di Centro venduti, ha quasi dimezzato la sua percentuale di mercato, passando dal 29% dell’aprile del 2007 al 16% di oggi. Ma è da ottobre che la scivolamento ha cominciato ad assumere proporzioni importanti. Ancora più preoccupanti sono le intenzioni di acquisto. Nell’ottobre del 2006 le persone che volevano comprare un Palm erano il 24%, nel luglio 2007 erano diventate il 9% e oggi sono appena il 3%, questo mentre la percentuale di clienti intenzionati a comprare un telefono di Rim restano più o meno costanti (oggi sono il 29%, in luglio erano il 33%) e quelle di chi vuole comprare iPhone fanno ‘boom’ e toccano il massimo tutti i tempi con il 32%, anche al di sopra dello scorso ottobre (28%) quando Apple aveva abbassato i costi di iPhone.
La ragione del trend è puntualmente confermata dal livello di soddisfazione. Le persone che apprezzano il loro telefono sono a livelli assoluti, ben il 79%, se hanno un iPhone e al 54% se hanno un Blackberry. Ma se si tratta di un Palm la percentuale dei soddisfatti è ai minimi: appena 22%, il livello più basso in assoluto.