Possiamo definirlo così: l’ennesimo omaggio di Microsoft alle strategie di Apple. Dopo Windows, Zune e una caterva di altre “citazioni” piccole e grandi, adesso è la volta di un servizio assolutamente non rivoluzionario e non innovativo, perché già abbondantemente presente sul mercato da varie parti tra cui anche (e soprattutto) Apple con MobileMe. Signore e signori, tutti in piedi ad applaudire l’arrivo previsto tra poche settimane di SkyBox, il “MobileMe Too” di Microsoft per cellulari, palmari e computer.
Non stiamo a spiegare nel dettaglio cosa salterà fuori con SkyBox, visto che ci penserà la stessa Microsoft durante la Mobile World Conference di Barcellona a febbraio. Unica differenza sostanziale rispetto “all’originale”, un paio di dettagli. Il primo: di SkyBox ne esisteranno due versioni. Una per tutti e l’altra, SkyLine, per piccole imprese. Che dovrebbe in pratica consentire la sincronizzazione utilizzando domini internet “custom” aziendali.Â
Il secondo: a differenza di Apple, SkyBox permetterà di sincronizzare i dati trasversalmente anche con apparecchi non Windows-Mobile (sui quali sarà presente di default). Ovverosia, anche gli iPhone, con tutta probabilità , e per merito dell’integrazione con Exchange che Apple e Microsoft hanno negoziato circa un anno fa e che farà parte oltre che del mondo iPhone anche di Snow Leopard, cioè Mac Os X 10.6, nelle varie iApp.
Ultima nota: pare che SkyBox funzionerà anche da centro coordinato per acquistare, scaricare e installare i software per i telefoni cellulari con il sistema operativo di Microsoft. Se la cosa vi ricorda in qualche maniera App Store, non venite a dire che è stata un’idea nostra. Mi raccomando.