Il futuro di Firefox prende forma. A più di quattro mesi dal rilascio della versione 2.0 il team Mozilla ha infatti rilasciato anche la seconda alfa della versione 3.0 del browser open source. Il pacchetto è ad un stato che si può definire “primordiale” dello sviluppo tanto che i creatori ne sconsigliano caldamente l’utilizzo a meno che non si sia interessati a testarne alcune funzioni sapendo di correre seri rischi di crash e di perdita dati.
L’obbiettivo di Firefox 3.0, secondo quanto dichiarato a suo tempo da Mike Schroepfer, vice president of engineering di Mozilla, è quello di creare un ambiente di lavoro dove le applicazioni del Web 2.0 saranno sostanzialmente non distinguibili da quelle che si usano dal desktop. Firefox 3.0 supporterà un rendering più veloce grazie alla compatibilità con il linguaggio Svg e le specifiche Canvas. La libreria grafica Cairo uniformerà l’aspetto grafico delle pagine indipendentemente dal dispositivo su cui sono viste, sia esso un Mac, un Pc o un computer da tasca. Novità anche nell’interfaccia e nel sistema di bookmarking per il quale è previsto un nuovo sistema denominato Places che doveva essere lanciato già in Firefox 2.0.
Il rilascio di Firefox 3.0, di cui ancora poco o nulla si sa per quanto concerne diversi altri aspetti tra cui l’interfaccia, è previsto per il prossimo autunno.
Nella seconda release sono migliorati il motore di rendering e la compatibilità con i Widget Mac e la minima versione di Mac OS X richiesta è la 10.3.9.
L’alpha 2 di Firefox 3, nome in codice Gran Paradiso e disponibile anche in versione Mac, si scarica dal sito Ftp di Mozilla a questo indirizzo