L’hacker che aveva scoperto il bug di sicurezza nel sistema di registrazione dei clienti iPad di AT&T finisce in prigione. L’arresto di Andrew Auernheimer, nome di “battaglia” Escher, portato a termine ieri sera dall’FBI, non è dovuto però all’opera di svelamento del bug, quando al possesso di sostanze stupefacenti, cocaina, LSD e altre sostanze farmaceutiche a vendita controllata, presso il suo domicilio.
Secondo quanto riferito dalle autorità, la casa di Auernheimer che si trova in Arkansas, sarebbe stata sottoposta a perquisizione nel corso della giornata di ieri ad opera del Federal Bureau Office e proprio nel corso di questa operazione sarebbero state individuate le sostanze proibite. La ragione per cui l’FBI avrebbe disposto l’azione presso il domicilio di “Escher”non è stata precisata, ma è probabile che abbia a che fare con l’inchiesta che lo stesso ufficio federale sta portando avanti sul caso di hack che ha portato alla diffusione su Internet di numerosissimi indirizzi email di personalità di primo piano.
Goatse Security, gruppo di cui Aurnheimer è uno dei leader, aveva sottolineato che si era trattato di una operazione “white hat”, ovvero a supporto della stessa AT&T per aiutare l’operatore mobile a migliorare la propria sicurezza; Goatse Security aveva anche affermato di avere avvertito AT&T prima di contattare Gawker Media (la casa editrice che aveva comprato l’iPhone “perso” al bar e che per questo è ora coinvolta in una complessa vicenda giudiziaria scatenata da Apple) che ha poi diffuso la notizia del bug. L’operatore mobile ha però negato di essere stato contattato da Goatse, gruppo molto discusso in passato per la “particolarità” delle sue metodologie di azione, e di essere invece stato avvertito da un suo cliente business dopo che su Flickr erano uscite immagini con elenchi di indirizzi email di membri del Congresso, rappresentanti di organismi governativi, membri dell’esercito e Vip in genere. Per questo era stato richiesto l’intervento dell’FBI.
Andrew Auernheimer, 24 anni già arrestato in passato per avere fornito false generalità ad un pubblico ufficiale intervenuto durante una discussione in un parcheggio, è detenuto nel Washington County Detention Center in Fayetteville, in Arkansas e secondo Anthony Foster, rappresentante dell’ufficio dello sceriffo della Washington County, sarà interrogato dopodomani, 18 giugno,