Lo schermo di iPad 3 del 2012 sarà in altissima risoluzione ma, contrariamente a quanto sostenuto fino a oggi, non sarà un display IPS con doppia retro-illuminazione LED bensì uno schermo realizzato con la nuova tecnologia IGZO di Sharp. E’ questa l’anticipazione di Peter Misek analista presso Jefferies, in un nuovo report pubblicato da Forbes.
Il patto tra Sharp e Cupertino è frutto di un investimento di tra 500 milioni di dollari e fino a 1 miliardo di dollari per acquistare nuovi macchinari da installare presso lo stabilimento Sharp Gen 6 di Kameyama, non distante da Kyoto. L’mportante investimento di cui era avuta notizia in passato, permetterà a Sharp e Apple di realizzare una versione modificata degli schermi con tecnologia IGZO (sigla di Indio, Gallio e Zinco) in grado di raggiungere la risoluzione di 330dpi. Secondo Misek questa è la soluzione ottimale per Apple: pur offrendo un display di elevata qualità con risoluzione Retina, la tecnologia IGZO permetterebbe ad Apple di evitare la doppia retro-illuminazione LED, un dettaglio fondamentale per rendere ancora più sottile iPad. Poichè gli schermi IGZO offrono anche consumi di energia inferiori alle soluzioni tradizionali, iPad 3 potrà offrire una maggiore autonomia così dando alla nuova generazione di tablet Apple benefici su più fronti.
Grazie a questo accordo con Sharp per tecnologia e fornitura Apple potrà ottenere gli schermi non solo per iPad 3 ma anche per iPhone 5 a un prezzo inferiore ai listini di mercato. Infine secondo Misek la collaborazione per gli schermi mobile di Cupertino potrebbe essere solo una parte di un accordo più esteso tra le due società in vista dell’ingresso di Apple nel mondo delle televisioni: ricordiamo che Misek ha previsto l’inizio della produzione a febbraio e la commercializzazione a metà 2012 della iTV, o come sarà chiamata la televisione della Mela, in un altro report trattato ieri.