“Gianduia” è il nome in codice di una tecnologia mostrata da Apple la scorsa estate nel corso della WOWODC (World of WebObjects Developer Conference), un evento indipendente tenuto a luglio non troppo distante dall’annuale conferenza (WWDC) riservata agli sviluppatori. Si tratta essenzialmente di una tecnica lato-browser che sfrutta tecnologie quali CoreData, WebObjects “scritta in JavaScript da chi non odia JavaScript”, stando almeno a quanto dichiarato in un “tweet” lo sviluppatore Jonathan “Wolf” Rentzsch. Dopo aver mostrato un demo con accordo di non divulgazione, Apple ha fornito un framework alla WOWODC dello scorso anno e Rentzsch è rimasto così colpito da ritenere che sistemi concorrenti quali Cappuccino, SproutCore e JavascriptMVC hanno dei seri competitor.
SproutCore è un framework JavaScript (ne abbiamo dettagliatamente parlato qui) che Apple utilizza per costruire interfacce web con uno stile che ricorda le applicazioni desktop ed è utilizzato, ad esempio per i servizi di MobileMe. Cappuccino è un framework JavaScript di terze parti che mette a disposizione una sorta di API stile Cocoa per le applicazioni web: è utilizzato, ad esempio, da 280Slides, web-application che mostra tutte le potenzialità di un’applicazione molto simile a Keynote. JavascriptMVC è anch’esso un progetto indipendente: si tratta di una soluzione open source ed è utilizzato per creare web application “ricche” che si appoggiano a JavaScript per la distribuzione web.
Gianduia consente di sviluppare applicazioni complesse sfruttando standard web che non rendono necessario ricorrere a plug-in proprietari quali Flash di Adobe o Silverlight di Microsoft. E’ ormai palese che il sempre più emergente HTML5 è un competitor di quest’ultime tecnologie e questi framework sono la dimostrazione delle complesse e avanzate applicazioni che è possibile realizzare.
Gli Apple Retail Store utilizzano già questa tecnologia: l’iscrizione al programma One to One, la gestione di appuntamenti gratuiti per lo shopping personale, il servizio di concierge per le prenotazioni al Genius Bar e così via sono solo alcuni esempi d’utilizzo che Apple sta sfruttando.
L’utilizzo di framework basati su JavaScript presenta molti vantaggi: la possibilità di far girare applicazioni su dispositivi molto diversi (cellulari, smartphone, iPad, computer), performance di buon livello su qualunque dispositivo, migliore sicurezza (i framework JavaScript utilizzano l’engine JavaScript del browser, continuamente soggetto a controllo e revisione da parte degli esperti del settore). A quest’ultimo proposito, Appleinsider ricorda che nel corso del CanSecWest, al noto esperto di sicurezza Charlie Miller è stato chiesto qual è il browser più sicuro e alla domanda egli ha replicato affermando che tutto sommato non vi sono molte differenze da un browser a un altro e la cosa principale da fare è “non installare Flash”.
[A cura di Mauro Notarianni]