Il fatto che Apple sia uno dei principali clienti non frena Samsung: la casa coreana annuncia di aver intenzione di rispondere per vie legali alla causa avviata da Cupertino che ieri al tribunale di San Francisco aveva depositato depositato un fascicolo con il quale accusa la concorrente di avere copiato concept ma anche design dei suoi prodotti per il mobile.
“Samsung – di legge in una dichiarazione scritta – risponderà attivamente attraverso le opportune misure giuridiche per proteggere la nostra proprietà intellettuale” è possibile leggere nell’annuncio ufficiale rilasciato oggi dal colosso coreano dell’elettronica. Secondo l’agenzia di stampa France Press alcuni dirigenti Samsung avrebbero offerto alcuni indizi sui possibili contenuti della contro-azione legale minacciata nei confronti di Apple: si tratterebbe di tecnologie inerenti ad alcuni brevetti Samsung per il Wi-Fi che, stando ad alcune dichiarazioni non ufficiali rilasciate dai dirigenti Samsung, Cupertino avrebbe utilizzato illecitamente. “Apple è uno dei nostri principali acquirenti di semiconduttori e display. Tuttavia questa volta non abbiamo altra scelta che rispondere con forza” avrebbe dichiarato un altro funzionario non identificato.
L’avvio di una azione legale da parte di Apple contro uno dei suoi principali fornitori di tecnologie ha colto di sorpresa il mondo IT e gli osservatori, anche se operazioni di questo tipo sono praticamente normale prassi tra i colossi dell’elettronica. Ancora più sorprendenti le intenzioni di Samung di rispondere sempre per vie legali a Cupertino, soprattutto se si tiene presente che per Samsung Apple viene considerato il numero uno per fatturato tra i clienti della società coreana: Cupertino nel 2010 ha ordinato componenti per un valore di 5,7miliardi di dollari, seconda solo a Sony ma nel 2010 potrebbe diventare il numero uno con 7,8miliardi di dollari di ordinativi.