Secondo Samsung Apple produrrà entro il terzo trimestre dell’anno in corso un iPad da 7 pollici. Non stiamo parlando del gruppo che produce prodotti concorrenti al tablet, ma dalle divisione che si occupa di investimenti: Samsung Security. Nonostante non sia la “vera” Samsung a fare questa previsione, la voce merita di essere ripresa per via della contiguità tra divisione finanziaria e quella elettronica che sicuramente sono nella condizione di scambiarsi informazioni sul futuro del mercato dei gadget e dell’IT.
La convinzione della società coreana viene espressa in un presunto documento interno che prende in analisi il mercato dei display AMOLED. Secondo il PDF pubblicato dal sito oled-display.net, Cupertino avrebbe iniziato (a questo punto alcuni mesi fa) una indagine presso i suoi fornitori per verificare la possibilità di ottenere schermi adatti alle specifiche di un mini iPad. Lo schermo da 7 pollici potrebbe anche essere di tipo OLED se i suoi partner, tra cui anche Samsung, fossero in grado di consegnarne di qualità sufficiente in termini di fedeltà del colore, luminosità e densità in pixel. Tra le società che stanno lavorando intorno al progetto ci sarebbe anche Sharp che tenta di dare il via ad una produzione in massa di display IGZO.
Il problema principale per Apple nell’adozione di schermi OLED è nella quantità di pannelli disponibili. Se, come si pensano alcuni analisti, nel corso del solo 2012 Apple fosse in grado di vendere 55 milioni di iPad, supererebbe la capacità di produzione di un anno intero di Samsung che è attualmente l’indiscusso numero uno nel settore.
Problematiche sulla tecnologia dello schermo a parte, la voce su iPad di dimensioni ridotte si somma ad altre precedenti, incluse alcune che derivano da fonte autorevoli come il Wall Street Journal. Apple potrebbe essere interessata ad entrare in questo mercato sia per ragioni di costi (un iPad da 7 pollici costerebbe meno di uno da 10 pollici, anche se l’uso di uno schermo OLED al posto di uno schemo tradizionale metterebbe in discussione questa tesi) sia per contrastare la concorrenza come quella di Amazon e della stessa Samsung. In realtà quando si parla di mini iPad va sempre tenuta in considerazione la posizione di Jobs in merito; il fondatore Apple aveva scartato l’ipotesi di commercializzare un iPad con schermo sotto i 10 pollici per ragioni funzionali, prevedendo anche la fine del mercato per questo tipo di prodotti. Ma Apple in passat ha dimostrato, come nel caso del negozio di libri che era stato escluso proprio da Jobs, di essere in grado di cambiare rapidamente idea quando intravede un’opportunità in una nicchia di mercato.