Ci sono problemi con lo sviluppo di iPhone? A farsi la domanda sono tutti i lettori che hanno avuto modo di leggere il sito di BusinessWeek che nel corso del week end ha pubblicato un articolo piuttosto preoccupante in materia.
A lanciare l’ipotesi che il telefono possa avere manifestato qualche problema di qualità proprio mentre si apprestava ad arrivare alla fase finale dello sviluppo è Jagdish Rebello, un analista di iSuppli, una società di analisi specializzata nel campo dei canali di fornitura di componenti. “Diversi partner di Apple * dice Rebello * ci hanno detto che il telefono non sarà pronto se non alla fine di giugno. Apple non sta facendo fronte a problemi con materiali o mancata disponibilità di prodotti hardware visto che tutti sono pronti a fornire le parti che le servono. Si tratta piuttosto di un problema software”.
Quando iSuppli parla di “ritardo” è bene precisare che il riferimento è la data dell’11 giugno che secondo alcune indiscrezioni mai ufficialmente confermate da Apple sarebbe stata quella del lanco di iPhone. Rebello però usa a sostegno della sua tesi il fatto alcun dichiarazioni uscite da Cupertino nel contesto dell’annuncio del ritardo di Leopard che, pur senza parlare di problemi allo sviluppo di iPhone, avrebbero lasciato intendere che qualche cosa non è andato per il verso giusto. In particolare, dice Rebello, il dirottamento di parte del personale di sviluppo da Leopard ad iPhone sarebbe proprio motivato da problemi sorti all’ultimo momento e che devono essere risolti per mantenere la data di consegna del cellulare.
“A due mesi dal lancio * dice Businessweek * normalmente un dispositivo come iPhone sarebbe sottoposto a test per la batteria in preparazione dell’avvio della catena di montaggio. Il presunto riallocamento del personale deve essere stato la conseguenza della scoperta di qualche problema emerso ormai in dirittura d’arrivo”
Richard Doherty di Envisioneering Group che ha avuto occasione di testare il telefono non è d’accordo con questa tesi. “Il telefono * dice sempre a Businessweek * non ha manifestato problemi. Potrebbero essere semplicemente al lavoro per migliorare la sicurezza o ai tool di sviluppo. Apple si affaccia solo ora su questa scena e vuole fare le cose adeguatamente. Apple pensa ad iPhone non come alla versione 1.0 del prodotto, ma come se si trattasse di una versione 4.9”
Paul Sagawa di Sanford Bernstein lancia una terza ipotesi, quella che tra i problemi che Apple starebbe cercando di risolvere c’è la durata della batteria. “Si dice che iPhone avrà due batterie * dice l’analista di Sanford Bernstein * una per la musica e una per la telefonia. Questa seconda batteria sarà molto piccola e dovrà essere in grado di alimentare funzioni molto sofisticate e molto esigenti in fatto di corrente. In ogni caso * aggiunge Sagawa * fare un telefono non è facile e con tutta l’enfasi e l’attenzione che è montata intorno ad iPhone mettere sul mercato qualche cosa che potrebbe deludere la gente potrebbe essere una macchia difficilmente cancellabile”