Più che la necessità di consegnare iPhone in tempo, quella di chiudere alcuni bug nel sistema operativo e di completare le ‘funzioni segrete’ non ancora rivelate. Questa la vera ragione secondo alcuni analisti del ritardo di Leopard. A non credere fino in fondo o, se non altro, a sminuire la rilevanza avuta dal dirottamento di risorse dal completamento dell’Os al telefono, sono Shaw Wu e Gene Munster, due dei più acuti osservatori del mondo della Mela.
Wu, che lavora per American Technology Research, esprime a chiare lettere la sua idea in un rapporto consegnato ai clienti nel corso della giornata di oggi. ‘Apple ha indicato la ragione dello scivolamento ad ottobre nella necessità di avere più attenzione per iPhone, ma le nostre analisi raccontano una storia diversa. Apple userà il tempo che la separa da qui ad ottobre per testare le funzioni segrete che saranno rivelate, molto probabilmente, alla WWDC che parte l’11 giugno’. Se Cupertino, insomma, non avesse avuto l’esigenza di affinare queste funzioni non ancora rivelate, molto probabilmente il sistema operativo sarebbe arrivato in tempo.
Meno preciso sulle ragioni del ritardo, ma ugualmente convinto che la consegna ad ottobre non sia dovuta alla necessità di allocare più ingegneri ad iPhone, è anche Munster. ‘Non siamo del tutto convinti che la ragione sia quella raccontata pubblicamente’, dice l’analista di Piper Jaffray.
Sia per Wu che per Munster, in ogni caso, il ritardo non significa molto in termini di bilancio; a medio termine il differimento ad ottobre porterà solo ad uno spostamento dei profitti.
Molto più interessante per tutti e due gli analisti è la conferma d ei tempi di consegna di iPhone. Poiché il telefono significa molto di più in fatturato del sistema operativo un suo eventuale ritardo sarebbe stato un evento preoccupante.
Il mercato a Wall Street al momento in cui scriviamo, in ogni caso, pur non premiando Apple sta reagendo con una certa compostezza all’annuncio del ritardo di Leopard. Il calo è di circa 1,5 punti percentuali, un dato tuttosommato fisiologico e inferiore a quel che si sarebbe potuto prevedere e temere.