Un servizio concorrente con iTunes su App Store? L’ipotesi è concreta grazie alla presentazione di una applicazione per iPhone e iPod touch che darà accesso a Rhapsody, il negozio per musica di Real Networks.
L’invio a Cupertino per l’esame di rito del programma è stato annunciato oggi con una nota apparsa sul blog ufficiale di Rhapsody con la quale se ne descrive anche il funzionamento. Gli abbonati (15 dollari al mese) a Rhapsody potranno inserire la loro password e la loro login e ascoltare qualunque canzone vorranno tra una del catalogo di 8 milioni di titoli. Per usare il juke box sarà obbligatorio, dicono alcuni siti che hanno avuto occasione di provare il programma, essere connessi via Wifi o via cellulare, almeno in questa prima fase (una successiva release dovrebbe permettere di scaricare le canzoni in locale e ascoltarle anche quando non c’è rete wireless).
Rhapsody per iPhone non è il primo servizio di musica in streaming ma, se approvato, sarebbe certamente il primo connesso (almeno nella versione per PC) ad un servizio a pagamento che concorre esplicitamente con iTunes. Pandora e LastFm infatti consentono di ascoltare canzoni ma non viene richiesto alcun abbonamento e i programmi si integrano sia con iTunes che con iTunes store, permettendo (nel caso di Pandora) di acquistare musica dal negozio Apple.
L’aspetto più interessante della vicenda è che Real, pur di vedere approvata la sua applicazione, sarebbe disponibile, secondo quando riferito da chi ha potuto testare la App a rinviare per l’acquisto delle tracce ad iTunes store. Se, dunque, l’applicazione sarà approvata Real guadagnerà 15 dollari dall’abbonamento per la musica in streaming, dando in cambio ad Apple la possibilità di guadagnare una vendita se l’utente ascoltando una certa canzone decidesse di scaricarla per ascoltarla anche off line e metterla nella sua playlist iTunes.
A fronte di tutto questo sarà interessante vedere quale risposta giungerà dal team di App Store; la concessione sull’acquisto da iTunes store è piuttosto rilevante e potrebbe spostare l’ago della bilancia verso il ‘sì’ superando l’ostacolo che si frappone all’approvazione di Spotify, un altro servizio per l’ascolto e l’acquisto di musica on line su iPhone che è stato pure sottoposto all’esame di Apple senza ottenere fino ad ora risposta. Al contrario di Rhapsody per iPhone, Spotify per iPhone non rinvia ad iTunes store per l’acquisto di musica.