Chi ha conoscenza del settore fotografico digitale sa che quello dei megapixel è un falso mito. Il primo fattore per immagini di qualità non è il numero dei megapixel ma la qualità e larghezza del sensore. La fotocamera da 5 megapixel di iPhone 4, qualitativamente superiore a molte altre fotocamere dotati di più mpx, dimostra proprio questo assioma.
Ma le dimensioni di un sensore e soprattutto il suo spessore sono un problema quando si tratta di collocare questa componente in un contesto dove lo spazio scarseggia, in questa situazione si deve cedere ad un compromesso: o avere un case più generoso o un sensore di bassa qualità. Apple ha già compiuto questa scelta con iPod touch e anche con iPad. A fronte di uno spessore inferiore a quello di iPhone 4 abbiamo digicamere di qualità inferiore. In futuro però Apple potrebbe avere di fronte un’alternativa offerta da OmniVision.
La società da sempre fornitrice di sensori per Apple ha infatti annunciato l’arrivo di un nuovo sensore OmniVision OmniBSI OV5690 da 5 megapixel, circa il 20% più sottile rispetto ai sensori disponibili sul mercato, e capace di catturare anche video in HD da 1080p. Questo significa che ci potrebbe esserci la possibilità, considerazioni di marketing a parte, di far salire la risoluzione e anche presumibilmente la qualità delle foto dei prossimi iPod touch e iPad senza incidere sul loro spessore.
Più difficile che ad essere toccato dall’innovazione sia iPhone 4. Il telefono, come accennato ha già una digicamera da 5 megapixel e probabilmente nella prossima versione passerà a 8 megapixel grazie ad un accordo con Sony (che dovrebbe fornire una sua componente).