Propellerhead sta lavorando ad un software musicale tutto nuovo ribattezzato “Record”. A detta degli sviluppatori, il software non è stato sviluppato per realizzare una “semplice” Digital Audio Workstation, ma per mettere a disposizione un’applicazione di “studio recording” per il musicista, con la semplicità d’uso e la flessibilità tipica delle applicazioni della software house svedese.
L’applicativo è sostanzialmente un sequencer in grado di adattarsi alle metodologie di lavoro del musicista e combinare funzioni di registrazione e di mixaggio con un rack illimitato di outboard per il processamento audio. Per i chitarristi, interessante è il virtual Pod integrato della Line 6 e che prevede una gamma di ampli, cabinet ed effetti per chitarra. Il take/comping editor consente di intervenire sull’editing delle singole take. Il mixer software ha un suono modellato fedelmente sulla base del ‘leggendario’ hardware SSL 9000K.
Un routing flessibile, processori di dinamica, EQ, gestione avanzata degli effetti, automazione completa e mix bus a 64 bit, completano la dotazione di un’applicazione integrabile con Reason o usabile in modo indipendente (modalità “stand alone”).
Altro aspetto interessante è la gestione dinamica del segnale audio con sistemi multicore: l’applicazione è in grado di sfruttare i sistemi multi processore e non ci si dovrà più preoccupare di aggiungere una nuova traccia audio, un riverbero o un delay.
Il prezzo di listino sarà è di 299,00 euro; sono previsti sconti per chi già possiede Reason e desidera integrare l’applicazione con il nuovo tool.
Registrandosi sul sito di Propellerhead è possibile essere selezionati per partecipare al beta testing dell’applicazione. Il rilascio della prima versione definitiva è previsto per il 9 settembre di quest’anno.
[A cura di Mauro Notarianni]