Stop ai colloqui tra China Mobile ed Apple. A riportare la fine delle trattative sulla vendita di iPhone nel più popoloso paese del mondo è l’agenzia Reuters che cita un portavoce della stessa China Mobile.
La decisione di sospendere il confronto sarebbe giunta per l’impossibilità di trovare un accordo sulla suddivisione dei profitti, una delle inderogabili richieste di Apple che già altrove ha fatto molta fatica a superare le resistenze dei gestori. ‘Apple e China Mobile – ha detto Duncan Clark, chairman di BDA China, una società di consulenza di Pechino – hanno un forte orgoglio e questo in ogni tipo di rapporto non giova’. Diversi analisti avevano previsto che il confronto, almeno in una prima fase, non sarebbe andato a buon fine.
In ogni caso la stessa China Mobile non esclude in futuro di poter riprendere il discorso con Apple se se ne presenteranno le condizioni. Per altro la stessa Apple non dovrebbe preoccuparsi troppo perché il programma per lo sbarco in Cina è di lungo termine. Prima di allora la Mela deve essere in grado di fare fronte a mercato rilevanti, come quello dell’Europa occidentale, il Giappone e l’Asia. Per altro il costo dell’abbonamento per il mercato cinese sarebbe sicuramente più basso di quello dei paesi occidentali; un’altra difficoltà da superare sarebbe quella del blocco della Sim, una pratica vietata sul mercato cinese.