La commercializzazione dell’iPhone nel Regno Unito forse non ha raggiunto i risultati sperati, complice anche il prezzo poco invitante dell’accoppiata telefono+abbonamento, tramite cui il cellulare è venduto in UK presso i punti vendita O2 e Carphone Warehouse. Insoddisfazione tangibile anche nell’andamento delle azioni di Carphone, che hanno sofferto negli ultimi giorni di significativi ribassi, comunque imputabili anche e soprattutto alla crisi finanziaria che ha attraversato un po’ tutto il Regno Unito, non solo alle vendite sottotono di iPhone.
Sebbene gli utenti non si siano precipitati ad acquistare il telefonino di Cupertino, O2 ha in ogni caso beneficiato dell’esclusiva, in termini un po’ più ampi. La sola presenza dell’iPhone nelle vetrine dei negozi marchiati O2 ha fatto triplicare i visitatori, incuriositi dal telefonino. Molti, poi, sebbene non abbiano acquistato il cellulare con la Mela, sembra si siano però convinti a cambiare il loro apparato con un modello più moderno, magari spinti dal tam tam e dal vociare scatenato dall’uscita dell’iPhone e dalle sua caratteristiche all’avanguardia.
Un effetto volano che inizierebbe a sedurre molti utenti, ora un po’ meno restii a passare dalle schede prepagate alle sottoscrizioni mensili. O2 non può che beneficiare di tale tendenza, essendo di interesse per tutti gli operatori telefonici l’acquisizione di sottoscrizioni, solitamente scelte dagli utenti potenzialmente meno attenti alla spesa, rispetto invece all’utenza delle prepagate, maggiormente parsimoniosa in termini economici.
L’esclusiva sull’iPhone si dimostra ancora una volta un valore aggiunto per il carrier prescelto per la distribuzione; la stessa O2 è perciò fiduciosa nei confronti dei risultati che dovrebbe aver ottenuto durante l’appena trascorsa stagione dei regali, risultati che saranno presentati verso la fine del prossimo febbraio.