Fin dall’arrivo dei primi magazine in versione digitale su iPad, non è mai stato chiaro quale sarebbe stata la strategia di mercato e i metodi di vendita. Alcune note testate, tra cui i principali quotidiani italiani, hanno preso l’assai infelice decisione di limitare l’accesso ai loro siti tramite dispositivi Apple, per poi proporre una poco conveniente versione digitale del giornale; altri, come la nota Wired, ha invece realizzato un’applicazione ad-hoc in grado di offrire un’esperienza assai diversa dal magazine tradizionale e dal classico sito web. Com’era prevedibile, tuttavia, non si è ancora riusciti a trovare una linea comune, e gli editori continuano a sperimentare nuovi metodi di distribuzione.
L’ultima notizia arriva infatti dalla rivista People che, per la prima volta, offre gratuitamente l’applicazione per iPad a chi è già abbonato alla versione cartacea. Si tratta di un’iniziativa assolutamente benvenuta, dal momento che finora chi acquistava regolarmente la rivista in edicola era costretto a pagare nuovamente per l’edizione digitale. Inoltre, il gruppo editoriale Time sembrerebbe avere tutte le intenzioni di replicare l’iniziativa per tutte le altre testate, sebbene Dawn Bridges, portavoce della compagnia, abbia messo le mani avanti affermando: “Stiamo valutando diverse opportunità di abbonamento per tutti i nostri prodotti.”
Non si sa se spingere il numero di abbonati attraverso i due fronti, quello cartaceo e quello digitale, diventerà presto lo standard, ma è indubbio che l’esperimento di People verrà presto emulato da molti altri editori.