I chip di prossima generazione di Intel arriveranno a 3 Ghz. Questo uno dei dati essenziali mai rivelati prima su Penryn, i semiconduttori per Pc di nuova generazione, diffusi ieri dalla società di Santa Clara, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a San Francisco.
I processori, nome in codice Penryn, come noto rappresentano la generazione successiva ai chip della serie Core 2 Duo attualmente in commercio. Si tratta di una componente basata su architettura molto simile a quella delle componenti usate oggi dai Mac, ma che ha una circuiteria più affinata (45 nanometri) e un miglior rapporto tra prestazioni e consumo. Intel, si è appreso oggi, tornerà , come le era accaduto in passato quando si è trattato di lanciare nuovi prodotti, delle sue carte proprio sulla capacità di incrementare la velocità senza incidere eccessivamente sull’assorbimento d’energia. Il merito è di alcune tecnologie, come l’uso di nuovi materiali isolanti e nuovi sistemi di gestione dell’alimentazione, in questo modo ai clienti saranno messe a disposizione componenti in grado di aumentare le prestazioni della macchina in maniera sostanziale.
Sempre orientata all’aumento della potenza della macchina è la nuova cache, più generosa (6 MB nei dual core e 12 MB nei quad core) e il front side bus che verrà portato a 1.6 Ghz. Intel userà anche una nuova tecnologia che rileverà la presenza di un’applicazione single threaded e, diminuendo l’energia destinata ad uno dei due nuclei, ne userà uno solo per dare le massime prestazioni possibile al processo.
Secondo Intel Penryn, anche grazie a nuove istruzioni SSE, dovrebbe presentare prestazioni superiori tra il 20 e il 45% rispetto agli attuali processori Core 2 Duo.
I primi processori Penryn ad essere rilasciati sul mercato saranno quelli destinati al mercato dei server. Arriveranno entro la fine dell’anno. Ad inizio 2008 dovrebbero essere commercializzati i prodotti per il mercato desktop e laptop.